NUTRIZIONE

UNA DIETA DEVE MIRARE AL BENESSERE DELLA PERSONA. 
IL DIMAGRIMENTO E' UNA CONSEGUENZA
NUTRIZIONE

Un falso obiettivo

Se vi ponete come obiettivo il dimagrimento allora sarete disposte a tutto pur di riuscirci. 
Intraprenderete la dieta del momento, anche se è la più strampalata, sarete disposte a usare e abusare di farmaci dimagranti, ingurgitare beveroni dagli ingredienti magici e dai poteri portentosi e non vi fare certo mancare i pastiglioni fatati. Vi nutrirete acquistando fiabesche scatole magiche dalle quali escono preconfezionate buste, che sostituiranno i vostri pasti donandovi malessere e ansia. 
Tutto ciò corrisponde all’esatto contrario dei concetti di benessere, naturale, semplice, sano, corretto, qualità.
Dieta deriva dalla lingua greca e nell’Antica Grecia la dieta era il complesso delle norme di vita, alimentazione, attività fisica, riposo atte a mantenere lo stato di buona salute. Oggi, la parola dieta viene frettolosamente tradotta in un laconico “stile di vita” e quindi mettersi a diete dovrebbe corrispondere a un illogico "mettersi in uno stile di vita", magari uno qualsiasi. E affermare che, grazie ai consigli alimentari elargiti frettolosamente da tuttologi per mezzo di televisione e rotocalchi, non vi metterete mai più a dieta corrisponderebbe all'affermare che non vi dovrete mettere mai più in uno stile di vita. Alquanto curioso.
Ma lo stile di vita rappresenta la personalità, i valori, le azioni, i comportamenti, le abitudini e quant’altro caratterizza ogni singolo individuo o gruppi di essi. E non tutti gli stili di vita adottati sono positivi e utili per determinare il benessere delle persone. Quindi dovremmo distinguere tra comportamenti viziosi che dal punto di vista nutrizionale sfociano nell’adozione di una disdieta (traducibile in mala dieta) pur di raggiungere il proprio falso obiettivo (il dimagrimento). All'opposto, i comportamenti virtuosi che determinano una eudieta (buona dieta), che non giustifica i mezzi pur di raggiungere il fine del dimagrimento, ma, anzi, eleva i mezzi a comportamenti virtuosi per nobilitare il proprio stile di vita. e averne come ricompensa il dimagrimento. Il vero obiettivo: un corretto stile di vita.
Quindi, dobbiamo pensare e agire in termini di eudieta e abbandonare il concetto che mettersi a dieta debba essere considerato come un periodo di tempo transitorio e punitivo, che mira a mettere in conflitto le persone con gli alimenti e la loro preparazione, sostituendo i pasti con pietanze preconfezionate di dubbia qualità, che, di fatto, trasformano pranzo e cena in momenti di stress e umiliazione, rendendo così la dieta al pari di una patologia. Non rendetevi complici dei fautori della dietalgia, la dieta del dolore. Cambiate obiettivo. Anziché il dimagrire a qualunque costo ponetevi come vero obiettivo un corretto stile di vita, inteso come benessere, ovvero lo stare felicemente in salute e in equilibrio con ciò che vi circonda. Sarete ricompensati con un gioioso dimagrimento.

Sei pronto per modificare il tuo stile di vita e avere per ricompensa la perdita di peso senza patire la fame? La nostra idea sulle diete convenzionali, che ti dicono che per perdere peso devi mangiare meno e muoverti di più, è che richiedono molta forza di volontà. Devi Contare le calorie, fare esercizi per ore ogni giorno e devi cercare di ignorare i morsi della fame. E’ una sofferenza inutile e se non sei masochista in breve tempo ti arrenderai avendo così sprecato energie e tempo e avendo sofferto inutilmente. L’abbinamento restrizione calorica + attività fisica non ha certamente fatto molto per invertire l'attuale epidemia di obesità.

Circolo vizioso: se sono stressata mangio, se mangio sono stressata.

Soluzione: empower your knowledge.

LA NOSTRA MISSIONE: incoraggiare e mettere in condizione le persone a fare conapevolmente e autonomamente le scelte corrette per la propria nutrizione, supportandole per infondergli fiducia e libertà di azione. Ti diamo il potere di dimagrire potenziando la conoscenza consapevole per le tue scelte responsabili. 

Sei pronta per modificare il tuo stile di vita e avere per ricompensa la perdita di peso senza patire la fame? La nostra idea sulle diete convenzionali, che ti dico che per perdere peso devi mangiare meno e muoverti di più, è che richiedono molta forza di volontà. Devi contare le calorie, fare esercizi fisici per ore ogni giorno e devi cercare di ignorare i morsi della fame. E’ una sofferenza inutile e, se non sei masochista, in breve tempo ti arrenderai avendo così sprecato energie e tempo e  sofferto inutilmente. L’abbinamento restrizione calorica + attività fisica non ha certamente fatto molto per invertire l'attuale epidemia di obesità. 
Un modo migliore c’è. Le calorie non sono le uniche cose che contano nel dimagrimento, perchè il tuo peso e' regolato principalmente dagli ormoni. Se riduce i livelli dell’ormone che ti fa ingrassare, l’insulina, avrai la possibilità di dimagrire in modo facile e naturale.

Cosa dovete fare

POCHI CARBOIDRATI E SOLO QUELLI GIUSTI

Iniziate evitando lo zucchero e l'amido (come pane, pasta e patate). Dozzine di studi scientifici hanno dimostrato che, in media, la limitazione dei carboidrati può essere il modo più efficace per perdere peso. Certo, è possibile perdere peso con qualsiasi dieta che vi dice di assumere meno calorie di quante ne bruci, ma Il problema di questo consiglio semplicistico è che ignora il problema che esploderà a distanza: la fame. La maggior parte delle persone non ama “mangiare meno” e prima o poi si arrenderanno tornando a mangiare come prima, favorendo così l’effetto “yo-yo”.
Lo zucchero e l'amido possono far aumentare il senso della fame, riducendoli si può diminuire l'appetito in maniera più facilmente gestibile. Uno studio del 2012 ha dimostrato che nelle persone che avevano perso peso si è registrato, durante la fase di mantenimento del dimagrimento, una riduzione molto minore del dispendio energetico totale (il numero di calorie bruciate in un periodo di 24 ore), quando hanno seguito una dieta a basso contenuto di carboidrati rispetto a una dieta a basso contenuto di grassi. Questo vantaggio sarebbe uguale al numero di calorie tipicamente bruciate in un'ora di attività fisica a intensità moderata. Quindi è come se svolgeste un'ora di esercizio fisico ogni giorno, senza effettivamente svolgerlo.  
Uno studio ancora più esteso ha confermato questo effetto di booster metabolico. Effettuato con diversi gruppi di persone che avevano perso peso, nel periodo di mantenimento hanno bruciato una media tra 200 e quasi 500 calorie in più al giorno adottando una dieta a basso contenuto di carboidrati rispetto a una dieta ad alto contenuto di carboidrati o con carboidrati moderati.

La frutta
Evitate di mangiare frutta. Si, avete letto bene. Pur godendo, tra i più, di doti taumaturgiche la frutta è un silos di zuccheri, più precisamente di fruttosio. Vi consigliano, erroneamente, di assumere 5 porzioni al giorno di frutta. Bene, facciamo due conti: 5 mele del peso di 150 gr cadauna, di più piccole non le comprereste di certo, contengono 100 grammi di fruttosio equivalenti a 25 cucchiaini di tale sostanza. Ve li mangereste 25 cucchiaini di fruttosio ogni giorno? E siete sicuri che dimagrireste ingurgitandoli ogni giorno? Questo se parliamo di mele. Ancora peggio per banane, litchi, cachi, mandarini, ecc.. Mangiare la frutta, quando intraprendiamo una dieta low carb, aumenta il senso di fame e rallenta il dimagrimento.
LOW CARB
Una dieta a basso contenuto di carboidrati può ridurre il senso di fame, facilitando il contenimento calorico. Facilita anche la combustione dei grassi di deposito. Gli studi dimostrano chele diete low carb funzionano sia per la perdita di peso, che per il mantenimento del dimagrimento raggiunto e in media migliorano importanti indicatori di salute. La frutta è la caramella della natura.
MANGIA SOLO QUANDO HAI FAME, MA NON ESSERE AFFAMATA

L’errore più comune quando si inizia una dieta low carb è quello di limitare anche i lipidi a favore delle proteine. I substrati che normalmente l’organismo utilizza per ricavare energia sono i lipidi e i carboidrati e diminuire entrambi i nutrienti determinerà l’insorgere del senso di fame e affaticamento, che, alla lunga, ti porterà all’abbandonare il tuo nuovo stile di vita. Quindi, il corretto approccio, quando inizi una dieta low carb, è aumentare l’introduzione di lipidi, così vi sentirete soddisfatti e l’organismo utilizzerà il grasso di deposito come substrato energetico e i livelli di insulina si abbasseranno. Così, dimagrirai senza avere il senso di fame. La nocività dei grassi saturi si basa su teorie, che studi recenti hanno evidenziato errate e scorrette. Comunque, se preferite, potete consumare principalmente grassi insaturi, come, per esempio, pesci grassi, avocado e olio d'oliva, che corrisponderebbe a una sorta di dieta mediterranea a basso contenuto di carboidrati.
Ricorda che mangiare più di quanto l'organismo realmente necessita, oltre a accentuare un problema psicologico di relazione con il cibo, rallenterà il dimagrimento. E' vero, alcuni snack sono facili da mangiare perché gustosi e prontamente disponibili, ma se ti viene voglia di uno spuntino sostituiscilo con un caffè o tea verde.
Anche la colazione non è un momento necessario, soprattutto se non sei affamata.
MANGIA SOLO QUANDO HAI FAME
Mangiare quando si ha fame implica che se non avete fame sicuramente non avete bisogno di mangiare. 
Se hai fame sentiti libero di mangiare tutte le volte che ritieni di dover placare questa necessità. Alcune persone sentono il reale bisogno di mangiare tre volte al giorno e magari fare anche uno spuntino. Ma se hai fame significa che devi aggiungere lipidi e proteine ai tuoi pasti, per aumentare la sazietà. Lo spuntino è il peggior nemico di chi vuole dimagrire.
Aumenta l'introduzione di lipidi nella dieta, così da non provocare più il senso di fame e poi mangia solo quando hai fame.
MANGIA CIBI NATURALI

Come abbiamo detto, una dieta deve portare a assumere uno stile di vita positivo. Quindi, qualunque dieta tu stia intraprendendo, la devi basare sul consumo di cibi naturali, veri e non trasformati. Preferisci pesce, carne, pollame, uova, verdura, olio, burro freschi, non lavorati o trasformati industrialmente. Naturali significa anche non privati dei loro nutrienti originali e, appunto, naturali. Diffida delle etichette che indicano prodotti senza grassi, light, senza glutine, ecc., perché contengono quantità esagerate di zuccheri. Evita anche i polioli, ovvero i prodotti a cui è stato eliminato lo zucchero e aggiunti i dolcificanti come manitolo, maltitolo, sorbitolo, ecc., evita anche la stevia, perché qualsiasi dolcificante può influire sia sui livelli insulinici, che sulla voglia di zuccheri.
IL CIBO CHE COMPRI DOVREBBE AVERE UN'ETICHETTA CON ZERO INGREDIENTI

Non è necessariamente vero che sia utile moderarsi nel mangiare, ma è sicuramente vero che bisogna esagerare nel pretendere la qualità dei cibi che mangiamo. Non aspettare che siano gli altri a offrirti cibi di qualità, perché resterai deluso quando scoprirai che ti ingannano. Infatti, già oggi il marketing spaccia il cibo industriale come genuino.
Sii tu il cambiamento che vuoi vedere e fai come i tuoi antenati: vai a caccia di cibo. Quello di qualità.
INTEGRA VITAMINE E MINERALI

L'organismo necessita di determinate quantità di vitamine e minerali per poter funzionare correttamente. Le vitamine e i minerali vengono definiti micronutrienti perché il loro fabbisogno si esprime in milligrammi o microgrammi, ma sono, letteralmente, di vitale importanza, per  il corretto funzionamento e la sopravvivenza dell'organismo umano. Quando intraprendiamo una dieta e iniziamo a diminuire l'introduzione dei nutrienti l'organismo mette in pratica dei meccanismi di riequilibrio, l'omeostasi, che permettono all'organismo di mantenere costante l'ambiente interno in funzione di un cambiamento esterno come appunto è l'intrapresa di una dieta. Quando l'organismo percepisce che i livelli di nutrienti vitali sono bassi rispetto al fabbisogno, ecco che il meccanismo attivato dall'omeostasi sarà quello di richiedere più cibo per ovviare. Quindi, aumenterà il senso di fame, per ricavare dal cibo introdotto le vitamine e i minerali ritenuti necessari. Ma questo meccanismo vi boicotterà la dieta e il dimagrimento. 
Supplementare, introducendo vitamine e sali per mezzo di efficienti integratori vi eviterà di dover subire il senso di fame che boicotta la vostra dieta e il dimagrimento.
SI AGLI INTEGRATORI, NO AI SOSTITUTIVI DEL PASTO

Uno studio del 2010, durato sei mesi, ha dimostrato che l'integrazione con un multivitaminico somministrato a un gruppo di donne con problemi di peso ha favorito il dimagrimento rispetto a chi non l'aveva assunto, migliorando anche diversi marcatori sanitari. In media un incremento di 3,6 kg di dimagrimento, aumentando anche il metabolismo basale.
La supplementazione di vitamine e sali è di fondamentale importanza quando si intraprende una dieta e non si vuole fallire.
PRATICA IL DIGIUNO INTERMITTENTE

Uno dei metodi più efficaci per dimagrire è praticare il digiuno intermittente. Questa pratica consente anche di migliorare diversi marcatori della salute come glicemia, colesterolo, insulinemia, pressione e consiste nel praticare il digiuno in predeterminati intervalli di tempo. Esistono varie tecniche di digiuno che spaziano dal digiunare per alcune ore in determinati giorni della settimana al digiuno per intere giornate più volte a settimana. La scelta più idonea sul digiuno da seguire e gli alimenti da consumare in questa fase dovrebbe dipendere dall'anamnesi effettuata sul paziente da parte di uno specialista, evitando di cimentarsi autonomamente in questa tecnica, perché si rischierebbe di andare incontro a fallimenti che, oltre al dimagrimento, comprometterebbero anche la propria autostima. 
Inoltre, se hai avuto o se persistono problemi di disordine alimentare, insonnia, stress o depressione è vivamente sconsigliato l'intrapresa di qualsivoglia tecnica di digiuno. Se ti trovi in una di queste situazioni devi prima risolverle e poi valutare se il digiuno è adatto alla tua situazione. Ovviamente, questa tecnica non è adatta se sei in gravidanza o allattamento e nemmeno per chi è in fase di crescita.
EVITA BIRRA E DOLCIFICANTI

Chi beve birra campa 100 anni? Forse si, ma, probabilmente, sviluppando la cosiddetta "pancia da birra", ovvero l'obesità addominale. La birra contiene carboidrati velocemente assimilabili e, per questo, viene definita come una sorta di pane liquido. Quando si intraprende una dieta per dimagrire, l'alcol dve essere assolutamente bandito e può essere reintrodotto in fase di mantenimento, ma con moderazione.

Anche la sostituzione con dolcificanti al posto dello zucchero, che molte persone usano come strategia dimagrante, non ha reali effetti sulla perdita di peso e sul benessere in generale. Infatti, gli edulcoranti possono far aumentare il senso di fame e, soprattutto, di cibi dolci.
MENO STRESS E PIU' RIPOSO

Molte persone sono stressate e dormono poco o male. Questo ha un'influenza negativa relativamente al dimagrimento e favorisce l'obesità addominale. Lo stress cronico e l'insufficiente riposo influiscono sulla secrezione del cortisolo, l'ormone che causa l'innalzamento della glicemia favorendo il senso di fame, la ritenzione del sodio e quindi dell'acqua nel sangue con conseguente aumento della pressione sanguigna e stimola la demolizione delle proteine del corpo per produrre glucosio. Risulta allora necessario esaminare i possibili modi per gestire e ridurre lo stress, anche se ciò richiede cambiamenti sostanziali del proprio stile di vita e attuare tutte le strategie necessarie per dormire bene, per almeno 8 ore e tutte le notti. Così influenzare positivamente i livelli di cortisolo, la perdita di peso e la voglia di zuccheri.
SVEGLIA SENZA SVEGLIA

Dovresti svegliarti di tua spontanea volontà, senza l'intervento dell'allarme sveglia. Il modo migliore per fare ciò è andare a letto relativamente presto, così da permettere al tuo organismo di riposare per tutte le ore di cui necessita e si svegli autonomamente prima che la sveglia suoni.
Piccoli consigli: anche se ti svegli in anticipo non alzarti, rimani a letto per tutto il tempo che hai deciso di dormire, che generalmente devono essere 8 ore, ciò consentirà al tuo corpo di predisporsi a dormire per tutto il tempo che hai deciso. Evita caffè, tea e alcol dopo le 21:00 (l'alcol ti stordisce, ma peggiora la qualità del sonno). Favorisce il ritmo circadiani prendendo almeno 15 minuti di sole al giorno. Non praticare attività fisica dopo le 17:00.
Stressarti di meno e dormire di più non è solo una bella sensazione. Può anche contribuire a migliorarti.
Buon riposo.
TENETE GLI ORMONI SOTTO CONTROLLO

Sovrappeso e obesità sono causati da squilibri ormonali. Oltre all'insulina, che dipende principalmente dalla qualità della vostra alimentazione, gli ormoni che influiscono sugli squilibri di peso sono quelli tiroidei, sessuali e da stress.

Ormoni tiroidei
Alcune persone, per la maggioranza donne, soffrono di un metabolismo rallentato a causa dell'ipotiroidismo. I sintomi si manifestano, più comunemente, con stanchezza cronica, intolleranza al freddo, costipazione pelle secca e aumento di peso che, in questi casi, non supera i 6/7 kg. I valori dell'ormone si misura tramite esame del sangue con ricerca della concentrazione di TSH, T3 e T4. Risulta molto importante la misurazione dei T3 e T4, poiché, a volte, questi possono risultare bassi a fronte di un TSH normale. Un modo per mantenere nella norma gli ormoni tiroidei è di tipo nutrizionale, ovvero è assicurare l'introduzione di livelli sufficienti di iodio tramite la dieta, consumendo pesce, molluschi, alghe marine e utilizzare sale iodato. Un altro modo è di tipo medico e consiste nell'assumere farmaci specifici che riequilibrano i livelli ormonali. Tali farmaci, Sto arrivando! va sans dire, devono essere prescritti dal medico specialista e assunti sotto il suo stretto controllo.

Ormoni sessuali

Le donne possono soffrire del disturbo endocrino conosciuto come PCOS, ovvero Sindrome dell'Ovaia Policistica, che aumenta i livelli di insulina e testosterone. Ciò, può determinare aumento di peso, disturbi mestruali, acne e crescita della peluria, come per esempio quella facciale. Una dieta low carb può essere d'aiuto in queste condizioni. Nelle donne in menopausa la variazione dei livelli di estrogeno è spesso causa di un aumento di peso con localizzazione centrale, ovvero intorno all'addome.

Per gli uomini i problemi iniziano intorno ai 40 anni, quando i livelli di testosterone gradualmente vanno a diminuire. Ciò porta a incrementare il peso corporeo con adiposità concentrata sul giro vita. Un aiuto naturale, per incrementare i livelli di testosterone, viene fornito dal praticare attività fisica, che, tra l'altro, contrasta la sarcopenia e  dall'assunzione di vitamina D. Si possono incrementare i livelli di testosterone anche con l'intervento farmacologico sotto prescrizione e controllo medico, ma il rischio è incrementare le probabilità di tumore alla prostata.

Ormoni dello stress

In realtà si tratta del solo cortisolo, che incrementa il senso di fame e innalza la glicemia. Come già detto, i livelli di cortisolo aumentano in condizioni di stress cronico, mancanza di sonno, cattivo riposo e dall'uso di cortisonici. Una produzione elevata di cortisolo da parte dell'organismo può essere determinata dalla sindrome di Cushing.


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